Scavi archeologici con Chiesa di S.Caterina e Teatro Antico - Chiesa di S.Maria

Partendo dagli Scavi, si procede in direzione Nord facendo tappa al Teatro Antico, con annessa visita alla Parrocchia di Santa Caterina e successivamente alla Chiesa di Santa Maria della Consolazione, confinante con la Reggia di Portici. 

Mappa

Parco Archeologico di Ercolano

Corso Resina 187, Ercolano Dettagli

Chiesa di Santa Caterina

Corso Resina, 144, 80056 Ercolano NA Dettagli

Teatro Antico di Ercolano

Corso Resina 187, Ercolano Dettagli

Chiesa di Santa Maria della Consolazione (Sant'Agostino)

Corso Resina, 15, 80056 Ercolano NA Dettagli

Lunghezza:

5.00km

Tempo:

5.00 h

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L’assoluta eccezionalità del sito è stata riconosciuta a livello mondiale anche dall’UNESCO, nelle cui liste è inserito dal 1997. I percorsi di visita raccontano la vita e le ultime ore di una cittadina lussuosa all’ombra del Vesuvio, consegnata alla storia dall’eruzione del 79 d.C. Le strade, le case, gli spazi pubblici, il benessere e le terme, le botteghe e le attività artigiane, il sacro, sono solo alcuni dei temi che si percepiscono con chiarezza, in una visita unica, capace di offrire un'esperienza intima e raccolta nel patrimonio culturale materiale e immateriale.

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Si trova sul Corso Resina di fronte all'ingresso del teatro antico degli scavi. Forse già nel trecento esisteva un cappella dedicata alla santa.

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Situato attualmente all'esterno degli Scavi di Ercolano, il teatro, ancora inglobato nel banco di tufo, fu scavato attraverso una serie di cunicoli nel Settecento. La visita si svolge attualmente attraverso una serie di rampe di scale e di cunicoli che permettono di vedere parti dell’edificio sotterrato, scendendo fino al piano dell’orchestra, pavimentata in marmo bianco. Lo spazio del palcoscenico è in gran parte occupato da due grandi piloni settecenteschi realizzati da Francesco La Vega per motivi statici. Il fronte scena presenta la porta regia al centro, le due porte hospitales ai lati e quattro nicchie laterali, dove originariamente erano collocate le statue recuperate negli scavi per cunicoli del principe d’Elboeuf, fra cui si ricordano quelle dette Piccola e Grande Ercolanese, ora conservate nel museo di Dresda.

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La prima notizia di S. Maria della Consolazione, comunemente nota come la chiesa di S. Agostino, risale al 1613 epoca in cui il conte Scipione de Curtis donò un fondo rustico agli Eremitani Scalzi dell'ordine di S. Agostino, perché vi costruissero una chiesa.

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